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L'Azienda | Carboni ITS S.r.l.

La nostra storia

Dal 1952 è presente sul mercato del settore idro-termo-sanitario e rappresenta una delle realtà economiche regionali più importanti nel settore del commercio all’ingrosso. La sede di Correggio si sviluppa su un’area di 40.000 mq coperti, Più di duecento gli addetti, che assicurano un contatto diretto e continuo con la clientela nelle province di Reggio Emilia, Modena, Parma, Mantova e Bologna. Una quindicina gli automezzi dedicati alle consegne, in grado di offrire un servizio rapido, entro le 24 ore. Oltre 30 mila i prodotti in pronta consegna delle migliori marche italiane ed europee. Da sempre attenta alle evoluzioni del mercato, ha man mano affiancato alla storica offerta idro-termo-sanitaria, un'altrettanta qualificata offerta nei settori dell'arredobagno, dei pavimenti e rivestimenti, del condizionamento, dei caminetti e delle stufe, e dell'energia alternativa, proponendo servizi di consulenza e progettazione e sviluppo nel settore dell'arredobagno e dell'impiantistica, avvalendosi di personale altamente specializzate.

Scarica la nostra presentazione aziendale.
  • Gli anni '50

    Sono anni difficili, combattuti tra tensioni sociali d'ogni genere, e una forte voglia di riscatto. E' il momento della ricostruzione; Il ricordo della guerra e delle fame è ancora ben impresso nelle menti. Sono gli anni dell'alluvione in Polesine, di un De Gasperi che dovrà dimettersi, di una Jugoslavia che minaccia l'occupazione di Trieste e di un'Ungheria che viene invasa dalle truppe Sovietiche. Sono anche gli anni delle prime trasmissioni Rai, del "Maestro Manzi", delle Nazioni Unite, del jukebox, della Vespa, della Seicento. Delle mitiche sfide tra Bartali e Coppi, dei personaggi di Peppone e Don Camillo di Guareschi. E' un'Italia che vuole lasciare alle spalle il passato e che sogna, vuole uscire la sera e nei fine settimana, vuole divertirsi imitando il mito Americano, per poi inventarsene uno tutto suo.

    1952 Nel giugno del 1952, i fratelli Silvio, Livio, Enrico e Gildo con il padre Riccardo, rilevano in via Carlo V una piccola attività commerciale nel centro di Correggio, con un'area di circa 400 mq. L'attività propone la vendita di ferramenta e vernici, unitamente a prodotti per l'idraulica, l'edilizia, e la consegna in loco del materiale. Nasce la F.LLI CARBONI SDF.




    1952. Il negozio di via carlo V a Correggio e la vetrina intorno l'anno 1964.
  • Gli anni '60

    Gli anni '60 sono gli anni del "Miracolo Italiano", i segnali del mercato sono evidenti e sotto gli occhi di tutti. Dall'indotto industriale nasce, fiorente, l'artigianato Emiliano. L'esigenza ultima che caratterizza la domanda, è una forte richiesta di materiali ferrosi, da destinare alle nuove attività produttive, e il mercato degli elettrodomestici.

    1960 Si decide di investire in un nuovo settore, quello dei materiali ferrosi nel settore della siderurgia; tubi da carpenteria, laminati, lamiere. Viene costruito a tal proposito, in via Puccini a Correggio, un nuovo capannone, che dovrà assolvere al compito. L'investimento, si rivelerà negli anni a seguire, importante e centrale. Nel frattempo, dopo la morte del padre avvenuta nel 1956, la ditta prende il nome di CARBONI F.LLI fu RICCARDO.

    1966 Sono passati quattordici anni da quel giugno del lontano 1952. Negli anni che intercorsero tra il 1959 ed il 1962, i tassi di incremento del reddito Italiano raggiunsero valori record. Questa grande espansione economica fu determinata da una serie di fattori simultanei, come lo sfruttamento delle opportunità, che venivano dalla congiuntura internazionale (che costrinsero il sistema produttivo italiano ad ammodernarsi), la disponibilità di nuove fonti di energia, la trasformazione dell’industria dell’acciaio da artigianale a industriale, la scoperta del metano e degli idrocarburi in Val Padana. L'intera attività viene ripensata. Occorre adeguarsi al momento e alle nuove sfide. Si costruisce un capannone di 4000 mq in via Toscanini a Correggio, gli spazi, resi contigui, agevolano i primi concetti di sinergia e ottimizzazione. Negli anni subito seguenti, l'amministrazione viene meccanizzata, al posto delle "macchine da scrivere", le prime "Fatturatrici" automatiche e il centralino.


    1960. Il primo ampliamento di via Puccini a Correggio, contenente prodotti ferrosi ed edili.



    Il logo della Carboni f.lli snc



    1966 Il nuovo capannone di 4000 mq sito in via Toscanini al numero 21, e il marchio della nuova società.
  • Gli anni '70

    Gli anni '70 sono anni segnati dalla contraddizione. Sono gli anni delle Brigate Rosse di Renato Curcio, Piazza della Loggia, il treno Italicus, Ordine Nero e l'uccisione di Aldo Moro. Sono gli anni dei tessuti fioriti dei jeans a campana, dell'eskimo e del loden. E' un decennio dalle tinte forti, grandi competizioni e conflitti, in tutti i campi nel bene e nel male.

    1977 Nuovi progetti all'orizzonte; si pensa ad ampliare ancora l'attività. Il progetto strategico prevede l'acquisto del terreno adiacente a via Toscanini (50000 mq), la costruzione di due capannoni per un complessivo di 10000 mq, da destinare al settore dell'acciaio e dell'idraulica, con la realizzazione di una nuova palazzina da destinare agli uffici amministrativi, alla direzione e al CED. La sistemazione prevede l'accesso all'area da via Mandrio, scelta che si rivelerà ancora una volta straordinariamente importante e strategica. Fanno la loro comparsa i primi agenti di vendita monomandatari. La Società cambia forma, e si trasforma in SNC. I lavori prenderanno il via nell'anno seguente.

    1978 Viene realizzato a tempo di record, il primo capannone di Via Mandrio. Il reparto ferro viene trasferito nella nuova struttura. Il reparto idraulica utilizzerà i nuovi spazi disponibili nel capannone di via Toscanini.


    1978 il nuovo capannone da destinare al reparto siderurgico. Le parti in rosso sono successive.
  • Gli anni '80

    Sono quelli delle televisioni private, e del Drive-In di Antonio Ricci, della fine del periodo stragista, dell'emergente figura di Karol Józef Wojtyla, l’elezione del Parlamento Europeo a suffragio universale, la caduta del muro di Berlino, dei personal computer, di Windows 1.0 e la guerra Iran-Iraq.

    1980 La struttura societaria cambia nuovamente forma e si trasforma in SRL. Viene realizzato il secondo capannone di via Mandrio.

    1982 Viene costruita la nuova sede amministrativa al centro della nuova area di via Mandrio. Contemporaneamente si darà il via alla costruzione di un secondo capannone del tutto simile al precedente. Fa la sua comparsa il primo sistema informatico, si "accendono" i primi terminali nei reparti di spedizione. Il FAX prende il posto del TELEX, e le "nuove generazioni" cominciano a far parte a pieno titolo del tessuto aziendale.

    1984 Il settore siderurgico viene trasferito nel nuovo capannone pensato per supportare al meglio la movimentazione del ferro. Il reparto Idraulica verrà traslocato nel nuovo capannone lasciato libero dal Ferro. La ferramenta viene ampliata sfruttando gli spazi della struttura di via Toscanini. Il concetto di "mostra" viene rivisto; si parla ora di "area espositiva" e "addetti alla vendita". Si comincia a parlare di "consulenza tecnica alla clientela".

    1985 Il sistema informatico centrale viene rivisto e potenziato su un sistema UNIX NCR, fanno la loro comparsa i primi Personal Computer, si parla di "aggiornamento prezzi listini fornitore" automatizzato. Viene distribuita su floppy-disk, (piattaforma DOS), la versione 1.0 del listino elettronico dedicato ai clienti. Si sperimentano i primi sistemi di comunicazione cellulare, nascono le prime analisi sui dati con l'utilizzo del primo foglio elettronico; il mitico "Lotus 123" e Excel 2.1.

    1988 La CARBONI F.LLI fu RICCARDO srl diventa una SPA ed assume la nuova denominazione di "CARBONI S.p.A.".


    1980. Il secondo capannone di via Mandrio. Le parti in rosso sono successive.



    1988. Il nuovo marchio della Carboni S.p.A.



    1988. Il Primo Personal Computer in Azienda. Olivetti M240 con un disco fisso da 20MB.
  • Gli anni '90

    Sono quelli di tangentopoli, della procura di Milano e di Antonio Di Pietro, dove si credeva che con la seconda repubblica tutto sarebbe cambiato. Gli anni dove i Tablet, gli Smartphone, e i Personal Computer, non occupavano il nostro tempo libero. Sono gli anni della Guerra del Golfo, di Giovanni Falcone e Borsellino.
    Sono anni decisivi per l'IdroTermoSanitario. A fronte di un mercato in continua evoluzione ed espansione, cominciò a farsi strada l’idea di unire le forze con altri imprenditori del settore, per affrontare un mercato sempre più aggressivo e complesso. Sorsero così i primi gruppi di acquisto, strutture finalizzate al coordinamento degli acquisti ed al miglioramento della logistica per conto degli associati. Nasce in questa logica ASSONORD che a breve diverrà DTA.

    1992 Servono ancora spazi. Vengono ampliati entrambi i capannoni di via Mandrio raggiungendo così i 16000 mq. Si progetta una nuova sistemazione per il reparto "Edile" e il raddoppio dell'amministrazione.

    1993 Nell'ottica di una diversificazione d'investimento, viene partecipata al 50% la FIRMA srl, un'industria chimica, certificata ISO 9001, che produce e commercializza detergenti e disinfettanti per ambienti di lavoro e di aggregazione.

    1995 L'esigenza di avere informazioni rapide ed esaustive nell'immediato, sulle decisioni da prendere, fanno si che il sistema informatico evolva verso ciò che oggi viene comunemente definito ERP (Enterprise Resource Planning letteralmente "pianificazione delle risorse d'impresa"). C'è una visione nuova della questione, e una grossa drasticità nella scelta del nuovo sistema che sfiora la spregiudicatezza. Si cambia, e si passa ad un sistema IBM. I fatti daranno ragione della scelta fatta, e i risultati non tarderanno. L'edilizia occupa il nuovo capannone di via Mandrio, e negli anni a seguire verrà realizzato un secondo accesso all'area aziendale.

    1999 Il telefono cellulare entra prepotentemente nel modo di comunicare; il cliente, e il mercato in genere, pretendono risposte sempre più immediate e precise. Nei magazzini si fa uso dei lettori ottici e si parla di logistica. Si decide di "accorciare le distanze" con il cliente attraverso l'apertura della prima filiale a Vignola in via Gobetti. La filiale disporrà di una sala espositiva.


    1992. L'ampliamento dei capannoni di via Mandrio che raggiungeranno i 16000 mq, e il nuovo reparto edile.



    1999. La prima filiale a Vignola. Su un'area di 3500 mq, verrà dotata di ShowRoom.
  • Gli anni 2000

    Si chiude il secolo. In Italia c’era ancora la vecchia lira. Un nero, presidente degli Stati Uniti, sembrava un evento impossibile, l’Ipad, Facebook, Il Grande Fratello, non esistevano. Nessuno parlava di crisi economica e di terrorismo internazionale. E' un decennio all'insegna della globalizzazione, e il susseguirsi di eventi a velocità mai viste prima. E' il decennio del "Millennium Bug", del 11 settembre 2001 le Twin Towers, il Pentagono, Shanksville. La lira ha lasciato il posto all'euro al cambio di 1 euro = 1936,27 lire. Facebook arriverà a contare 500 milioni di utenti in tutto il mondo, e caricherà ogni giorno 2,5 miliardi di foto direttamente dagli smartphone. Barack Obama, è Il primo presidente afroamericano, con il suo "Yes, we can". Steve Jobs e la sua profezia, "L’iPad cambierà per sempre il mondo dell’informatica". La banda larga e il perennemente connesso, il digitale terrestre, la logica del mondo virtuale e del web 2.0. La crisi della finanza con il fallimento della Lehman Brothers del 2008, le agenzie di rating. Servono risposte veloci, dentro e fuori. Logistica, magazzino, radiofrequenza, codici a barre, controllo, gestione, presenza, sicurezza e paura. Saranno questi i temi di forza su cui poggerà il "modus operandi" di questi anni.

    2000 Internet, mette definitivamente piede nel mondo delle comunicazioni globali a basso costo, inizia il mondo delle reti e del B2B. ANGAISA propone protocolli standard di interfaccia, e tracciati record standardizzati; si inizia a dialogare elettronicamente con i fornitori e i clienti. Viene aperta una nuova filiale a Castelnuovo Rangone in via Pavarello.

    2001 I buoni risultati del punto vendita della piccola filiale di Castelnuovo Rangone, alimenteranno la decisione di potersi giocare una maggiore presenza nella zona. Detto-fatto si apre la nuova filiale a Sassuolo, nel cuore della fiorente industria delle ceramiche e delle piastrelle, in via Marche. La nuova filiale, oltre che al normale servizio a banco agli installatori, si avvarrà di una propria sala espositiva. Le conoscenze di progettazione e sviluppo fatte nelle precedenti aperture, permetteranno allo staff tecnico interno, di gestire localmente l'intero processo di sviluppo logistico ed informatico dell'intera struttura.

    2002 Dopo l'esperienza del gruppo DTA degli anni '90, unitamente a Fisar spa di Milano e Svai di Verona nasce Idroteam. All'idea, aderiranno subito dopo la Idroterm di Cuneo, Chiesa di Bergamo, la F.lli Beltrame di Padova, e per ultimo Innerhofer di Bolzano. IdroTeam è una società di aziende operanti nel settore dell'Idro-Termo-Sanitario, che nasce dall'esigenza di andare oltre il concetto di gruppo d'acquisto. IdroTeam fonde sinergicamente le specifiche esperienze dei singoli soci, dando da un lato ampia libertà sulle politiche di vendita e dall'altro generando nuova conoscenza, nuove idee, nuovi entusiasmi e, non ultimo, nuove strutture di vendita basate sulla solidità e l'esperienza di alcuni dei maggiori rivenditori Italiani del settore.

    2003 Viene inaugurato lo ShowRoom di Sassuolo.

    2004 E' ormai chiaro, la politica d'avvicinamento al cliente e alle sue zone operative attraverso una rete di vendita più capillare paga. Disponibilità del prodotto e consegna rapida attraverso un magazzino centralizzato non sono più sufficienti. Occorre servire il Cliente accorciando sempre più le distanze fisiche, e fornendo un servizio a banco sempre più competente professionale e immediato. Dopo un attento esame, si deciderà l'apertura della filiale a Modena. Il nuovo punto vendita, verrà aperto in tempi record.

    2005 L'evoluzione del concetto di benessere porta al rifacimento della vecchia mostra della sede centrale a Correggio; non si parlerà più comunemente di mostra, ma di ShowRoom, così da rimarcarne il cambiamento di direzione e destinazione, ovvero verso concetti più sofisticati e di tendenza. Vengono avviati due nuovi settori, quello dei serramenti (oggi dismesso), e degli arredi per esterno e piscine. Nasce il brand Carboni Casa con lo scopo di legare l'immagine della casa ai nuovi prodotti e servizi. La terza generazione comincia a far parte delle nuove opportunità. Anche il mondo del siderurgico sta evolvendo verso forme di sinergia e collaborazione con altri imprenditori del settore; si entra a far parte del gruppo IronGroup.

    2006 Si apre un nuovo punto vendita a Reggio Emila, sulla Via Emilia. Esce la nuova versione 6 del programma di preventivazione destinato ai Clienti. Si ragiona sul mondo dei siti web e del concetto di immagine.

    2008 Si apre un nuovo punto Vendita a Parma. Con questa mossa, le provincie storiche sono del tutto coperte. Nel frattempo sale a quattordici il numero degli Agenti di vendita. Si progetta l'ampliamento del capannone dei prodotti siderurgici; la nuova area ospiterà le macchine che dovranno fornire alla clientela, un servizio di taglio a misura dei profilati. Contemporaneamente si progetta una nuova struttura di 12000 mq che dovrà contenere il settore del Idro-Termo-Sanitario in forte espansione. L'edificio verrà pensato in classe A. La nuova struttura sarà contigua alla nuova tangenziale di Correggio, il che, renderà la nuova area estremamente accessibile. Il capannone che ospitava l'idraulica, verrà adibito in un prossimo futuro per immagazzinare l'acciaio inox. Il sistema informatico viene messo in sicurezza; vengono ridondate le sale CED e attivati i sistemi di crash test. Il 15 settembre, la Lehman Brothers chiude per fallimento. Sarà il preambolo ad una crisi economica generalizzata a livello mondiale.

    2009 Sono ormai sei i punti vendita dislocati tra le provincie di Parma, Reggio Emilia e Modena più la sede centrale. Il sistema logistico controlla i magazzini più che dignitosamente. Il numero dei dipendenti sfiora le 240 unità. Viene riscontrato un problema di comunicazione interna; i tempi per la divulgazione delle varie opportunità commerciali sono troppo alti. Si tratta di armonizzare e gestire i vari accadimenti, rendendoli fruibili nel dettaglio a tutti gli addetti. Know-how e tecnologie per lo sviluppo dell'idea sono già presenti in azienda; nasce l'ufficio Marketing con lo scopo di gestire e organizzare la comunicazione interna. Nel progetto, è contenuta l'idea di arrivare in un prossimo futuro, al concetto di "comunicazione mirata" al Cliente.


    2000. La filiale di Castelnuovo Rangone.



    2001. La filiale di Sassuolo.



    2002. Il Marchio IdroTeam.



    2004. La filiale di Modena.



    2006. La filiale di Reggio Emilia.



    2008. La filiale di Parma.



    2009. Vista aerea del nuovo complesso. In alto i capannoni che ospitano lo ShowRoom. I due capannoni di via Mandrio, l'espansione del capannone dei prodotti siderurgici, il capannone dedicato all'edilizia, il nuovo capannone in classe A dedicato al settore ITS, la nuova viabilità sia interna che esterna.


  • Gli anni 2010

    Il primo decennio del nuovo millennio è andato. I problemi finanziari iniziati nel 2008 continuano a pesare sensibilmente sulle economie occidentali: numerosi nodi vengono al pettine. Sregolatezza manageriale del credito e speculazione creativa, cominciano a mietere vittime. Il peso economico dei prodotti finanziari è di gran lunga superiore alla produzione mondiale di beni e servizi. Essere indebitati significherà per molte aziende essere escluse e chiudere. Si tira la cinghia, il problema principale non è più il fatturato fine se stesso, ma "il farsi pagare", ed essere solvibili agli occhi degli istituti di credito e ai calcoli delle agenzie di rating. L'ufficio crediti viene potenziato e vengono attuate politiche di credito più restrittive e attente.

    2012 Il 20 maggio 2012 è l'anno del terremoto in Emilia. Sarà un 5.9 Richter a scuotere le strutture produttive Emiliane già profondamente segnate dalla crisi. Nonostante tutto i danni nell'area Correggese si limiteranno alle cose. I Capannoni di via Mandrio verranno messi in sicurezza, la nuova sede ITS regge all'urto. La voglia di reagire è tanta: si apre a Bologna in zona Roveri un nuovo punto vendita.

    2014 A Bologna si decide di aprire un ulteriore punto vendita a Zola Predosa. Il nuovo punto vendita agevolerà i clienti che sono dalla parte della pedemontana, a sud della via Emilia; Roveri agevolerà Bologna centro. Sempre nel 2014, a novembre, si è inaugurata una nuova mostra in Via Emilia Ovest a Modena. La scelta strategica della sua locazione permetterà di servire la città, ma anche il vicino territorio reggiano. Allestimenti di tendenza e design sono curati ai minimi dettagli per una qualità sempre più alta.

    2016 A fine ottobre, in Via Stalingrado 19 a Bologna, vicinissimi al centro storico, si sono aperte le porte di un nuovo ShowRoom. 420mq di prodotti di alta gamma, pronti a soddisfare le richieste di acquirenti esigenti, attenti allo stile e alla qualità.

    2017 Nasce Carboni Channel: il nuovo sistema di comunicazione ha come obiettivo quello di proporre in tempo reale promozioni, novità ed eventi ai clienti del settore ITS, attraverso l'installazione di un monitor da 55'' in tutti i punti vendita, ognuno dei quali godrà di una propria autonomia a fronte di una gestione centralizzata. Prende il via Carboni Club, raggiungendo la "comunicazioni mirata" al cliente, uno degli obiettivi Marketing iniziati nel 2009. Il portale mette a disposizione del cliente servizi quali rimanenze ordine, elenco ordini, preventivi, bolle e fatture, listino figurato, promozioni riservate. Ad oggi vanta più di 70.000 visualizzazioni di pagine uniche ogni anno. All'interno del capannone ITS, vengono allestite tre sale multimediali: la "Sala Auditorium" destinata ad eventi di tipo generico con 100 posti a sedere e tre monitor digitali ad alta risoluzione. La "Sala Laboratorio" dedicata alla formazione della clientela, con una lavagna interattiva da 85'' e un replicante da 65'' con 30 posti a sedere attrezzati. La "Sala Catering" destinata ad un evidente aspetto ludico e conviviale.

    2018 Si chiude l'esperienza IdroTeam. Dal 1 febbraio la Carboni e alcuni ex-soci IdroTeam entrano a far parte del "C7", gruppo presente sul mercato IdroTermoSanitario da diversi anni. Con l’inaugurazione di Parma a fine ottobre salgono a 6 gli showroom Carboni Casa. Con due piani d’esposizione, presenta le nuove tendenze dell’arredo bagno attraverso raffinate ambientazioni e complementi ricercati.


    2012. La filiale di Bologna Roveri.



    2014. La filiale di Bologna Zola Predosa.



    2016. Lo showroom di Bologna.




    2017. Le nuove sale multimediali.



    2018. Lo showroom di Parma.
  • Gli anni 2020

    Sono quelli caratterizzati dalla Pandemia da Coronavirus. Il virus ha costretto la chiusura forzata di quasi tutte le attività economiche. Il Pil italiano a fine 2020 è crollato di quasi 9 punti. Tutte le forze politiche ed economiche nazionali ed europee si sono mobilitate per attenuare l'impatto che la crisi da pandemia ha creato. Viene lanciato un nuovo fondo, il Next Generation EU (ngeu), con una dotazione di 750 miliardi; la BCE conferma i tassi di intresse e incrementa l'acquisto di titoli pubblici e privati (pepp: Pandemic Emergency Purchase Programme). In una situazione così drammatica, la solidità finanziaria della Carboni ha permesso di fronteggiare la pandemia, ponendo le basi per il successivo recupero economico.

    2021 Nonostante la pandemia non si sia esaurita e continui a condizionare la vita di tutti noi, la voglia e la determinazione nel guardare al futuro non è svanita: il 18 gennaio 2021 si apre a Suzzara la nona filiale ITS, la prima fuori dai confini emiliani.

    2022 A fine anno si chiude un capitolo importante della storia della Carboni, uscendo dal mercato Edile.
    Il fatturato del settore ITS, raggiunge la cifra record di 78 milioni di euro.

    2023 Anno di svolta e di grandi cambiamenti. Si guarda al futuro. Il primo gennaio il colosso tedesco GC sigla un accordo di joint venture con la famiglia Carboni, acquisendo la maggioranza di una società a responsabilità limitata di nuova costituzione, Carboni ITS S.r.l., nella quale confluisce il ramo d'azienda ITS. Obiettivo per entrambi, crescere ancora sul mercato italiano. La divisione siderurgica, anch'essa in costante crescita negli ultimi anni, diventa quindi ora una società autonoma, assumendo la denominazione di Carboni Steel S.r.l.
    In primavera viene organizzata la settima edizione di CarboniInFiera, un evento riservato agli installatori che si svolge nella sede di Correggio, coinvolgendo 50 espositori e circa 900 installatori.

    To be continued...


    2021. La filiale di Suzzara.